L' Uomo e il COSMO

L' Uomo e il  COSMO

mercoledì 23 aprile 2014

*LO SCOPO VERO DELLA MENTE UMANA E...LE ORIGINI DEL PENSIERO* 2° parte

22 aprile 2014 alle ore 20.53 Estratto prelevato da: CRIMSON CIRCLE "La Serie della Scoperta" Con A. SAN GERMAIN
----------- "L’Illusione della Separazione" Dunque, i pensieri. RICAPITOLIAMO ..I pensieri sono l'inganno più grande. Miei cari Maestri, insegnanti, amici, se c'è una cosa che vi chiederò di insegnare agli altri è che pensieri sono un vero e proprio inganno. Non sono NEMMENO TUTTI VOSTRI. Ora passerò al prossimo tema che è collegato a questo ed è la più grande illusione di tutte, oltre ogni altra e cioè la separazione. LA SEPARAZIONE. Esiste l'illusione di essere separati dal vostro sé superiore perché è ciò che vi hanno detto, perché avete pensieri cattivi e puzzolenti. Avete l'illusione di essere separati da Dio, l'illusione di essere separati dalle altre dimensioni in realtà non è così. Non c'è differenza tra Edith che è seduta qui e pensa a se stessa come a un'umana e Edith che è assolutamente divina e integrata, completa. Non c'è proprio nessuna differenza. È l'illusione della separazione. È l'illusione che hanno insegnato a molti di voi quando eravate piccoli e cioè che c'è Dio – non m’interessa molto chi è – c'è quel dio e poi ci siete voi. L'illusione a cui avete creduto quando siete entrati nella new age afferma che c'è un sé superiore e poi c'è il voi piccolo; ci sono grandi angeli e spiriti guida e poi ci siete voi. Separazione, separazione, separazione. Un compartimento dentro un altro dentro un altro compartimento in un altro compartimento. È un'illusione a cui i vostri pensieri hanno creduto perché a loro piace. A loro piacciono tutti questi compartimenti perché li aiuta ad avere più pensieri e questi compartimenti, queste illusioni – è tutto ciò che sono. Non sono reali. Non esistono veri muri. Non c'è alcuna differenza tra la dimensione in cui vi trovate ora e le altre dimensioni. Pensateci. La separazione – maschile/femminile, buono/cattivo, bianco/nero, essere olandese o essere spagnolo, tutte queste separazioni una dopo l'altra. Vi chiederò di sentire – non di pensare, ma di sentire – le separazioni a cui avete creduto in modo naturale. Avete creduto alla separazione dell'età, alla separazione praticamente di tutto – la salute – e si va avanti così. Se riuscite a immaginare la matrice energetica che si è creata ora, i modelli energetici, è come se le separazioni continuassero a creare una divisione dopo l'altra dopo l'altra dopo l'altra e quando cercate di uscire dal pantano per tornare alla vostra semplicità, alla vostra bellezza ce ne sono talmente tante – è come un labirinto pieno di vie senza uscita – che alla fine ci rinunciate. Vi sforzate solo un po' e poi arriva un pensiero che vi porta a compromettervi e dice “Non ce la faccio. È troppo complesso. Aspetterò finché …” qualsiasi cosa – il prossimo libro, il prossimo maestro, il prossimo qualunque che arriva – e non succede. Nel frattempo, credete sempre di più alla separazione di altri elementi. Il fatto è che queste separazioni sono solo un'illusione iniziando dalla separazione tra voi e Dio, tra voi e il vostro sé superiore. Ora, con voi uso il termine il vostro “sé limitato” o il vostro “sé emotivo limitato” contro il vostro “sé libero” perché c'è una parte di voi, seduta qui proprio ora, che è il sé libero. Non è dietro qualche muro segreto. È proprio qui. L'illusione però, intensificata dai pensieri è così forte che ci credete. Ci credete proprio, CHE SONO SEPERATI . I pensieri COSI... sono limitati, pieni di giudizio, sono realtà distorte ma voi iniziate a metterli. Iniziate ad aggiungere i pensieri alla separazione e uscirne è quasi inimmaginabile. Ecco perché le persone impazziscono – “Come ne esco?” È allora che io dico permettete. * PERMETTETE *.
Permettere Permettere è – qualcuno ha detto che è troppo semplice e io dico grazie al Signore. Avete ragione. Avete ragione. È fin troppo semplice ed è ciò che serve perché c'è qualcuno che vuole ancora avere dei pensieri, queste piccole bolle scorregge che danno la caccia ad altri pensieri, li radunano, li collezionano, li controllano e quindi c'è ancora più casino– più pensieri e più separazione. Che fate? Che fate? Fate un respiro profondo e permettete. Permettete voi stessi. Permettete un processo naturale che in fondo è disconnettersi da tutti i pensieri che avete riunito insieme e che creano uno strano legame tra loro e un enorme velo o un'enorme illusione. I vostri pensieri non riescono a restare connessi nel loro modo disfunzionale nel momento in cui iniziate a permettere. Di colpo i legami – non sono solo legami, i pensieri sono legati tra loro come gli atomi in una molecola – si legano tra loro, s’incollano fra loro e poi ne arrivano altri che s’impossessano di tutto un gruppo di questi piccoli pensieri incollati insieme e in un certo senso li inglobano, li inghiottono e poi... arriva un altro pensiero che ingoia i primi pensieri. In fondo, permettere è un solvente per la colla che ha legato insieme molti pensieri. Il permettere inizia a disconnetterli. La colla era la credenza che fosse reale e quando iniziate a permettere, la colla inizia a dissolversi. Non dovete fare nulla. Non entrateci con gli spazzolini per grattarla via o con gli spruzzini per cercare di... così vi perdete nei vostri pensieri, davvero, vi assorbiranno. Allora, cosa fate? Vi rilassate. Non dovete neppure rivolgervi ai pensieri. Non dovete pensare ai vostri pensieri, non è una cosa buona. Fate un respiro profondo e permettete. Cosa permettete? Tutto. Nel permettere non c'è negoziazione

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