L' Uomo e il COSMO

L' Uomo e il  COSMO

lunedì 11 gennaio 2016

**Il dolore della nascita cosmica**

Jeshua canalizzato da Pamela Kribbe Cari amici, sono così felice di vedervi. E alcuni di voi vengono da così lontano! So chi siete e mi siete tanto cari. Il mio viaggio è il vostro viaggio ed io conosco le vostre tristezze e i vostri dolori dall'interno. Ecco perché vorrei condividere alcune mie intuizioni su questo lungo viaggio che voi come anime avete intrapreso. Vorrei portarvi all'inizio di questo viaggio, fino all'istante qui voi nasceste come anime in una realtà che era nuova e sconosciuta per voi. Vorrei portarvi nel momento stesso in cui iniziaste il vostro viaggio attraverso il tempo e lo spazio, attraverso la realtà materiale. Questo evento è molto molto lontano, ma le emozioni che l'accompagnano, il dolore dell'essere separati da casa, sono ancora molto presenti in tutti voi. Questo dolore della nascita cosmica, come lo chiamo io, è all'origine di molti dei vostri sentimenti e comportamenti quotidiani. Molti di voi affrontano continuamente un senso di irrequietezza o disagio interiore, la fastidiosa sensazione di essere "in cerca di qualcosa". C'è una tensione interiore che deriva dall'non essere completamente a vostro agio con voi stessi. Non vi sentite a vostro agio o a casa con il vostro essere, con la vostra propria essenza. Da questa tensione di base nasce la tendenza a cercare convalide esterne sotto forma di riconoscimenti da parte di altri, beni materiali o qualunque altra cosa che vi fa sentire amati e accuditi. Voi avete costantemente bisogno di qualcosa dall'esterno per rassicurarvi, qualcosa che allevi la tensione e dica: "Va tutto bene." Guardate quanto spesso desiderate questa rassicurazione e allora saprete quanto tesi siete in realtà, quanto dolore c'è dentro di voi. Vorrei parlare dell'origine di questo dolore e della conseguente dipendenza da convalide esterne. . Immaginatevi come una parte di un oceano d'amore, al sicuro e completamente liberi dalle preoccupazioni o dall'ansia. Immaginatevi abbracciati da questa coscienza amorevole, che pervade tutto, senza conoscere nulla al di fuori di essa. Questa è l'energia di Casa, l'energia dalla quale siete nati. Per comprendere le tonalità di sentimento di questo antico stato, pensate alla coscienza che avete quando lentamente vi state addormentando, quando la vostra mente abbandona il controllo e la vostra coscienza è molto ricettiva. Voi conoscete questo stato nelle vostre vite terrene anche quando siete un embrione nel grembo materno. Quando la coscienza è in questo dolce, beato stato di assopimento, non c'è una chiara distinzione tra l'interiore e l'esteriore, nessun senso di me contrapposto a te. Nello stato di coscienza embrionale, sognante, c'è un illimitato senso di unità e sicurezza. In quei tempi antichi voi, come anime, vi sentivate al sicuro e illimitati dentro un enorme grembo cosmico. Ad un certo punto, tuttavia, qualcosa cambiò. Viveste una specie di lacerazione. Fu come se le contrazioni del parto riverberassero attraverso la vostra consapevolezza oceanica e vi svegliassero dal vostro torpore. Questo fu l'inizio della vostra nascita come anime individuali. Fu quando vi slegaste da questa unità onnipresente, che vi inghiottiva, che per la prima volta sperimentaste voi stessi come voi stessi. Ci fu un senso rudimentale di "Io" che ebbe inizio proprio in quell'istante. L'esperienza di lacerazione, di essere separati dal grembo cosmico, vi lasciò sconcertati e disorientati. Voi non eravate in uno stato di conoscenza quando questo accadde; eravate puramente in uno stato di sperimentazione. Incominciaste ciecamente a cercare qualcosa a cui aggrapparvi, un modo per ritornare indietro nella sicurezza che conoscevate. Vi sentivate persi. Vi sentivate esclusi. Fu un momento di oscurità. Ciò nonostante, il momento in cui vi strappaste via dalla Sorgente primaria e lasciaste Casa fu allo stesso tempo un momento di immensa creatività. FU L'INIZIO DI UN VIAGGIO GRANDIOSO DI ESPERIENZA, DI VITA. Immaginate uno spazio buio, vuoto, strano, vasto e innominato davanti a voi. Voi entraste in questo spazio come piccole pianticelle. Fu uno spazio pieno di potenzialità, pieno di esperienze possibili, che erano ancora sconosciute. Ci fu oscurità, ma ci fu anche spazio per qualcosa di nuovo. Durante questo viaggio, avete fatto tantissime esperienze. Avete assunto molte forme, abitati corpi diversi e alla fine siete finiti qui, sul pianeta Terra. La Terra è un luogo di grande creatività e di molte possibilità. Eppure, nonostante le possibilità disponibili per voi e la ricchezza e profondità della vostra esperienza, voi continuate a sentirvi senza casa. C'è una sensazione di vuoto nel vostro intimo, come se mancasse qualcosa, e voi non sapete cosa sia, ma vi è indispensabile per sentirvi bene. Quello che manca è proprio il fondamentale senso di amore e sicurezza emotiva che una volta conoscevate nel grembo cosmico. Questo senso incondizionato di appartenenza e sicurezza è essenziale per il vostro benessere, per la vostra espressione di voi stessi e per la vostra autostima, e voi avete continuato a cercarlo sin da quando ve ne siete andati da Casa. Da tanto tanto tempo state cercando di guarire il vostro dolore di nascita cosmica. Quello che vi vorrei chiedere adesso è se riuscite a riconoscere dentro di voi, nel vostro intimo, l'originale ferita che fu creata quando ve ne andaste da Casa. Riuscite a trovare dentro la vostra psiche questa sensazione di essere strappato via da un insieme originale? Si tratta di uno stato di integrità o unità, che non può essere spiegato dalla mente, ma nel vostro cuore potete ricordare che ne facevate parte. L'arrivo della Nuova Era dipende dagli individui che riconoscono il nucleo del proprio dolore e hanno il coraggio di affrontarlo apertamente. In questa fase del vostro sviluppo è ora non solo di guardare ai dolori e traumi nati nella vostra attuale vita, e forse nelle vite precedenti, ma anche di andare al di là di tutti questi e affrontare la ferita originale. Non appena riconoscerete e ricorderete consapevolmente questo dolore col vostro cuore, sarete pronti a prendervene cura. Sarete pronti a prendere in braccio quel bambino cosmico neonato che sta ancora piangendo chiedendo il vostro aiuto. Vi sta chiamando attraverso le vostre emozioni negative di paura, rabbia e disperazione. Un modo per sapere come state affrontando il vostro dolore di nascita cosmica è osservare il campo delle relazioni nella vostra vita. Spesso le persone cercano di trovare sollievo alle loro più profonde emozioni di solitudine e paura nelle relazioni intime. Quello che tentano di fare è colmare il proprio vuoto interiore con l'energia di qualcun altro. Il riconoscimento, l'attenzione e le cure dell'altra persona alleviano il loro dolore. In un certo senso, essi consegnano il loro bambino ferito al proprio partner. Questo è un gioco molto pericoloso. Prima o poi i partner diverranno emotivamente dipendenti l'uno dall'altro. I loro sentimenti iniziali di amore e unione si trasformeranno in un gioco di potere sottile o non tanto sottile. Ogni volta che dipendete da qualcun altro per sentirvi amati e sicuri, state rivendicando la sua energia per voi stessi e questo finirà sempre col condurvi alla lotta e al conflitto. Finirete per sentirvi più soli che mai. (Vedi “Le relazioni nella Nuova Era" per un'ulteriore analisi di questo argomento.) Voi tendete a pensare che la solitudine sia associata alla mancanza di amici o di un partner e che la soluzione stia in una nuova amicizia o relazione amorosa. Ma in questo modo di pensare, voi presumete che la causa e la soluzione del vostro dolore stiano all'esterno di voi stessi. Se è così che iniziate una relazione, è probabile che alla fine riteniate l'altra persona responsabile delle vostre ferite interiori e vediate voi stessi come la vittima. Aver bisogno che qualcun altro colmi il vuoto dentro di voi significa cedere il vostro potere sin dall'inizio.

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