L' Uomo e il COSMO

L' Uomo e il  COSMO

venerdì 21 aprile 2017

*LO SCOPO VERO DELLA MENTE UMANA E...LE ORIGINI DEL PENSIERO*

Come vi è un bene per ogni cosa nella Creazione ,lo è stato anche per la mente umana.Diciamo pure che lo è stata un bene grande e che ora la cosa va' invertita facendo rientrare il nostro corpo di luce, che è più collegato all' intelligenza del nostro Se' Divino,poichè la mente ha preso troppo il sopravvento catalogando montagne di pensieri, intrecciatisi con altri gruppi di pensieri ,via via sempre più andando avanti nelle ere passate aumentando la loro crescita fino a questo tempo attuale.Qui, ora!... cosi si richiede un attenta comprensione del come noi elaboriamo pensieri e da dove realmente li prendiamo ,come ho già iniziato ieri ...ovvero per la maggiore si tratta di IPNOSI COLLETTIVA. Ho postato questo scritto di A.SAN GERMAIN oggi per per espandere la nostra consapevolezza ,sorridendo un pò per come Lui tratta l argomento pensieri. Tutto vero !! Tutto ben spiegato e nel comprensibile .Buona riflessione con risata integrata. BUONA VITA A NOI . Nazir- Estratto prelevato da: CRIMSON CIRCLE "La Serie della Scoperta" Con A. SAN GERMAIN canalizzato da Geoffrey Hoppe I pensieri Parliamo un attimo dei pensieri. Sapete, in passato ho usato la parola mente. In realtà la mente, il cervello è un elemento molto necessario. All'inizio, quando iniziaste ad arrivare sul pianeta e prendeste una forma fisica era molto difficile restare qui e restare equilibrati. È un po' come un essere di luce che cerca di restare in un corpo fisico. La mente era una pezzo di connessione, la parte che vi ha permesso di restare qui in equilibrio. Si usava la mente per capire – o meglio per guidare – la biologia. Questo era lo scopo numero uno: guidare la biologia attraverso ciò che chiamiamo anayatron. In fondo si trattava d’integrare il set di luce nella biologia. paura e l'ansia e dopo un po', con una lunga successione di pensieri – che in realtà non sono l'intelligenza, non sono la coscienza superiore; sono solo piccole scorregge lungo il percorso, è il miglior modo che posso trovare per descriverle, sono piccole bolle – questi piccoli pensieri escono in una successione o progressione tali che molto presto iniziate a crederci e a credere che voi siete i pensieri. Molto presto i pensieri dominano, controllano, iniziano a gestire lo spettacolo. Per questo affermo anche che i pensieri vi portano via la vita dalla vita. È proprio così. Sono le cose con cui voi negoziate con voi. C'è un pensiero che negozia con un altro pensiero. Avete pensieri che cercano di negoziare e cercano di controllare gli altri pensieri e sentiamolo dentro per un attimo. Sentiamo i pensieri. Da dove hanno origine? Nessuno si è mai chiesto, “Da dove arrivano i pensieri?” Cercate di risalire a un pensiero. Allora, da dove vengono? Come mai nessuno ci ha mai pensato e ha detto, “Da dove vengono?” Beh, gli scienziati diranno che vengono dal vostro cervello. No, non è così. Non vengono dal vostro cervello. Il cervello non contiene nessun tipo di pensiero emozionale. Lui sforna fatti e cifre. Tira fuori dati storici quando un pensiero emotivo li richiama. Da dove vengono i pensieri? Sì. È un gran mistero. È un gran mistero. Sono solo bollicine, sapete, che eruttate all'esterno. Non sono vostri. Se cercate di risalire e trovare l'origine di un pensiero – che bel titolo per un libro, “Le Origini di un Pensiero” – sarebbe quasi impossibile, perché le tracce sono state ricoperte da molte altre tracce di altri pensieri. Molto presto inizierete a considerare una traccia dopo l'altra e non riuscirete mai a risalire all'origine di un pensiero. E pure c'è, eppure voi lo mettete in scena, ci credete e pensate che sia voi – non è così. Quel pensiero potrebbe essere un pensiero di gruppo o un pensiero della coscienza di massa. Potrebbe essere un pensiero che arriva da altre persone e che tu lasci entrare – shwssttt! – nei tuoi pensieri. La scoreggia di qualcun altro che si unisce alle tue scorregge e tu dici, “Oh sì, i miei sono davvero terribili, vero?” (qualcuno ride) Beh, no! Tanto per cominciare non erano tuoi. Era solo qualcosa che era là fuori e che tu hai accettato come te stesso. Ho sottolineato la storia dell'ipnosi perché è così che le persone sono diventate. È così che è diventata la coscienza. È solo molta accettazione o mancanza di vera comprensione dei pensieri. La gente dice, “Questi pensieri folli sono miei” e quindi vanno dallo psichiatra. È come andare da una scoreggia più grossa per capire le tue scorregge piccole. (risate) Lo psichiatra o lo psicologo cercano di aiutarti a capire perché sei pazzo e invece non sanno neppure da dove arrivano i pensieri. Non capiscono il cervello. Non capiscono il suo ruolo. Non capiscono cos'è un pensiero e come i pensieri si uniscono. Non è una cosa negativa avere dei pensieri e anche come Maestro continuerete ad averne. Inizierete però a discernere quali sono i vostri veri pensieri e da dove arrivano. Hanno origine dalla vera Essità? O da una fossa biologica della coscienza comune? FINE DELLA PRIMA PARTE ----------------------------------- *CONTINUERO' CON LA SECONDA *L' ILLUSIONE DELLA SEPARAZIONE .* a PRESTO.

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