L' Uomo e il COSMO

L' Uomo e il  COSMO

martedì 10 novembre 2015

** Dovete sfidare voi stessi per liberarvi **

estratto >: da METATRON
-Disposizioni del contratto d’anima- E così ancora una volta sottolineiamo con forza che sono le vostre convinzioni che vengono proiettate per formare la vostra realtà individuale e di gruppo. Come abbiamo discusso nei messaggi precedenti su questo argomento, ci sono alcuni scenari pianificati dal vostro sé superiore, l’aspetto della vostra Mente Divina, che possono essere definiti “disposizioni” o contratti d’anima che voi stessi avete scelto come lezioni di crescita per potervi muovere verso una maggiore saggezza. Con questo promemoria in mano, vi diciamo anche che il karma” secondo i vostri termini, non è un debito nei confronti gli uni degli altri nel significato più alto. Piuttosto è sempre nei confronti del Sé, è un riequilibrare il Sé Divino. Permetteteci anche di affermare che se avete un traguardo od un obiettivo in terza dimensione che è in conflitto con il sé superiore, questo nella maggior parte dei casi non si manifesterà, a meno che non sia scelto come una lezione di crescita. Per esempio, se un umano desidera la ricchezza e quella ricchezza sarebbe o usata impropriamente o arresterebbe il processo di crescita, il sé superiore può impedire che tale desiderio si realizzi. In alcuni casi, gli umani che hanno tutte le loro “necessità” materiali soddisfatte, sono meno spinti a cercare l’espansione. Carissimi, quando vi trovate entro i confini di un’esperienza che è disagevole o non di vostro gradimento, dovete capire che VOI avete creato quell’apparente enigma. In quell’assioma, effettivamente ci sono, all’interno della dualità, scenari nel tempo lineare che dovete affrontare. Che lo si accetti o meno, ogni circostanza ed ogni azione conseguente, per quanto terribile, è stata assolutamente auto-creata. Se, per esempio, in una circostanza estrema viene in effetti commesso un crimine, ed un individuo a tempo debito viene condannato al carcere, tali azioni saranno affrontate e sperimentate. Il prigioniero condannato non può, in gran parte delle circostanza della dualità, semplicemente desiderare che questo sparisca. Al contrario, deve affrontare la dualità che lui stesso ha creato nel tempo lineare. Ci sono Leggi di Causa ed Effetto nella terza dimensione che si manifesteranno. La responsabilità non solo per le vostre azioni, ma anche per le vostre convinzioni è una parte fondamentale del vostro processo di crescita sul pianeta delle lezioni. Riconoscere entrambe è essenziale. Ma affrontandole, potete cambiare il panorama intorno a voi. Caro Umano, devi capire che ogni volta che cerchi di evitare la responsabilità delle tue azioni, generalmente lo fai cercando di attribuire la responsabilità effettiva, la “colpa”, a qualche altra persona, gruppo o causa. Ma in quel processo di spostare la colpa, inconsciamente cedi il tuo potere, ed allontani la proprietà che ti consente di “ri-creare”. In genere, la difficoltà che gran parte di voi ha nell’accettare la propria responsabilità per il proprio comportamento risiede nel desiderio di evitare il dolore e la colpa delle conseguenze derivanti dalle azioni stesse. *Voi non amate ammettere i vostri errori.* Ma in circostanze meno evidenti di mancanza di abbondanza e relazioni difficili, voi non dovete soltanto cambiare la natura dei vostri pensieri coscienti, ma anche la credenza in quelle stesse aspettative… e poi agire su quelle convinzioni.

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