L' Uomo e il COSMO

L' Uomo e il  COSMO

giovedì 23 gennaio 2014

Il Gioco di Gesù

COME ANDRA' A FINIRE....? ESTRATTO- DA SAINT GERMAIN
La domanda che sto facendo a tutti voi è – le darò un titolo audace – “Il Fallimento di Yeshua” – punto interrogativo. “Il Fallimento di Yeshua?” Questa è una domanda tosta. È dentro ognuno di voi – il fallimento di Yeshua. Sì, è una bella storia di cui parlare, venire sulla Terra ed essere un Maestro e persino ciò che io definisco una ripetizione ancora più reale di Yeshua piuttosto che Gesù il Falegname – davvero? A proposito, Yeshua non crebbe in una famiglia povera e tutta la storia della natività e del fatto che non ci fosse spazio nella locanda - niente di tutto questo. La rende una grande storia, ma in realtà crebbe nella comunità degli Esseni. Non erano ricchi. Non erano poveri. In realtà a loro non importava molto del denaro. Amavano mangiare. Fingevano che a loro non piacesse il sesso, ma non era così. qualcuno ride) Erano molto rigidi. Molto rigidi. Non ebbe certo una vita da povero falegname. No, proprio no. Ciò fa affiorare uno degli ostacoli che dobbiamo superare. C'è una certa sensazione di fallimento. È da qualche parte dentro di voi. Essa tende a mettere in ombra il bel sapere intuitivo. Se ora un Maestro tornasse, un Maestro come Yeshua, sarebbe consigliabile per quel Maestro farsi uccidere? Oltre a farne una notizia, ciò servirebbe davvero a uno scopo?Qualcuno riesce a capire qual è stato lo scopo? È una storia così bella? È una storia interessante, ma è davvero così bella? Muore su una croce. Sì. No. Qualcuno riesce a capire questo tipo di finale? Lo ripeto, è il vostro collage. Quale scopo ha servito? Yeshua fu un fallimento? Dobbiamo parlarne, amici miei, perché è roba pesante. È nell'aria. È l'elefante nella stanza di cui nessuno vuole parlare. È tutta questa storia fabbricata di Gesù, ma c'è la storia di Yeshua, l'essere collettivo che, in un certo senso era alla ricerca della vostra maestria, perché fa parte di voi, ma fu messo a morte. Yeshua arrivò al punto in cui sentì che i discepoli, gli amici e gli altri iniziavano ad essere ossessionati da lui. Stavate diventando ossessionati da un altro falso idolo che ora si chiamava Yeshua. Sentì che moltissimi dipendevano dalla sua parola. Sì, all'inizio non ci furono molte riunioni, ma poi diventarono sempre di più. Di nuovo sentì che vi stavate appoggiando a qualcos'altro. Allora iniziò ad avvisare i suoi discepoli. Disse, “Se continuate così, me ne vado.” Essi pensarono che parlasse di tornare in India o cose del genere. Disse, “Se continuate così me ne vado, perché io sono qui per dirvi che Dio è dentro di voi. Non guardate il Dio dentro di me, ma il Dio che c’è dentro di voi.” Alla fine pensò che la cosa migliore fosse andarsene. Fin dall'inizio disse a Maria Maddalena che la loro non sarebbe stata una relazione a lungo termine. Non sarebbero mai stati i nonni che dalla sedia a dondolo osservano i piccoli che intagliano figurine; lui se ne sarebbe andato presto. Nel farlo, non volle mai drammatizzare. Non voleva essere un martire, ma piuttosto dimostrare un paio di cose e una di queste, allora, era mostrare ai suoi discepoli che la vita continua. Più importante persino della sua ascensione... E allora... Come andrà a finire ora ? Questa è la mia domanda di oggi. Come andrà a finire? È una domanda che a un livello molto pratico tutti voi vi siete fatti. “Come andrà a finire? Ho 65 anni? 85? Otterrò mai l'illuminazione? Ottengo l'illuminazione e poi lascio il pianeta? Ottengo l'illuminazione e di colpo arriva qualche gruppo” – non voglio fare nomi – “qualche gruppo religioso che mi dà la caccia, che mi uccide? Sarò un martire? Sarò così diverso da tutti gli altri che dovrò lasciare il pianeta perché verranno per seguirmi e adorarmi e fare tutte queste cose volgari e non mi lasceranno – ahem – in pace a fare il Maestro di me stesso e basta? La domanda – ed è il vero tema – come andrà a finire? Non vi darò la risposta. Sta a voi farla rimbalzare nella pancia, nel cuore e nella mente tra ora e il nostro prossimo incontro che apriremo riparlandone. Come andrà a finire? Che cosa significa per voi? Che cosa state proiettando, pensando, dando per certo su questo punto? Vi darò un piccolo indizio. Come andrà a finire, che cosa state vedendo? Come morirete? Come andrà a finire? Non sarà niente di ciò che abbiate mai pensato. Niente. – lasciatemi dire una cosa sulla creatività, perché è legata a cose che scoprirete, a doni che avete sempre avuto e che stanno per stupirvi. Poi vi stupirà il fatto che non li abbiate portati allo scoperto prima. Per ragioni diverse al momento le comprensioni, le capacità e talenti sono ancora latenti, ma usciranno allo scoperto. ~ La Creatività Lasciate che vi dica una cosa sulla creatività. La creatività si fonda sul tentativo e l'errore. Non si tratta di farlo bene la prima volta. La creatività è provarci e sbagliare. Anche la divinità lo è, le due cose sono collegate. C'è il desiderio umano di fare sempre tutto bene, ogni volta o non farlo mai. In altre parole il successo garantito, sapere che funzionerà. Le persone creative, quelle davvero brillanti sono disposte a fare errori. Tesla – fece molti errori lungo il suo percorso. Molti dei vostri altri inventori, scienziati e uomini di progresso hanno fatto molti errori. Al Club dei Maestri Ascesi ci ridiamo sopra. Diciamo, “Un umano che ha davvero successo è quello che lo fa bene il 18% delle volte.” Che percentuale resta di non farlo bene? Contate in fretta. Molto, davvero molto. Non sto dicendo che siete bloccati lì. Potreste farlo bene il 50% delle volte. Forse il70%, ma ne dubito e non è importante. La creatività si fonda su tentativi ed errori. Un creatore non cerca di farlo bene. Solo l'umano, solo un essere mentale cerca di farlo bene. Un creatore crea e basta. Non importa. In un certo senso si potrebbe dire che non c'è giudizio, in realtà non c'è un grosso legame con il risultato. “Io creo – oh, ha funzionato alla grande. Io creo –pfft!Wow! Non si è manifestato proprio come avevo sperato.” La cosa divertente è che il creatore illuminato capisce che si è manifestato da qualche parte, forse in un'altra dimensione e l'ha fatto in modo perfetto. Semplicemente non è arrivato fino a qui. Perché? Perché le energie sono impegnative, difficili, dense, cattive, perfide e legate ad altre persone a tutto il resto e a volte non riescono bene. Ciò non significa che avete sbagliato. Significa solo che forse siete avanti rispetto al vostro tempo, forse vi piace creare degli altri reami e forse non erano proprio gli ingredienti adatti. Ecco, il vero creatore crea di nuovo, parte dalla gioia dell'esperienza senza preoccuparsi se era giusto o sbagliato. La capacità di creare è una questione di provarci e sbagliare. Un vero creatore prova gioia in entrambi i casi, va addirittura in estasi quando va bene – ciò che sente, ciò che dice è giusto, si manifesta qui in questa realtà più o meno come lo voleva – il 18% delle volte. Non male. Forse può migliorare. Come Andrà a Finire? Qualcuno potrebbe dire che per Yeshua non andò a finire bene. Non fu un grande esempio, ma accadde molto tempo fa. La coscienza era diversa. Allora le cose andavano a finire in modo diverso. Il seme della coscienza Cristica era già stato portato su questo pianeta, ma era avvenuto con un sapere intuitivo per cui il pianeta non era davvero pronto. Non ci furono errori o le incertezze sul fatto che ci sarebbero voluti 2000 anni. Già allora si sapeva. Qui si trattava di portare dentro, di piantare questo seme Cristico così che voi, in un’altra reincarnazione con un nuovo nome, avreste potuto tornare e riunire proprio ciò che avevate portato dentro. In realtà non lo portaste qui per il resto del mondo. Sapevate che qualcuno ne avrebbe beneficiato. Lo portaste dentro per voi. Potreste dire che questa volta è come un'autostrada. Il tempo ha viaggiato per 2000 anni di chilometri o miglia. Allora sapevate che sareste stati qui dopo 2000 anni, a questo punto di questo viaggio cosmico. Avete messo qui il seme Cristico 2000 anni fa e così sarebbe stato qui per voi proprio ora. Sapevate che sareste arrivati a questo punto, che ne avreste avuto bisogno, che l'avreste voluto ed eccolo qui. È probabile che se fosse germogliato 2000 anni fa sarebbe stato sconvolgente per gli equilibri energetici. Persino il vostro collage Yeshua lo sapeva. Quando c'era chi insisteva e premeva e gli diceva, “No, lascialo fiorire proprio ora. Portalo fuori ora. Lo vediamo in te. Lo vogliamo ora,” quasi con una punta di avidità Yeshua disse, “No, non è del tutto pronto.” Gli dissero, “Sì ma Maestro, quando saremo pronti? Fra un anno, tra 10 anni? Ci insegnerai come prepararci?” E Yeshua disse, “Non posso.” Disse, “Io posso dirvi che non siete pronti perché non vi fidate ancora di voi. Mi avete messo di nuovo su un piedestallo. Volete ancora che io vi salvi, che faccia miracoli per voi. No, non siete del tutto pronti.” In un certo senso per Yeshua andò a finire così. In un altro senso continuò. Come sapete la storia si divide in due. La storia di Gesù della Bibbia e poi c'è la storia di Yeshua. Anche la storia di Yeshua ha continuato a vivere. Quell'energia, quel seme Cristico, quella benedizione ha continuato a vivere finora. Quella parte di voi che è Yeshua torna di nuovo con voi e dice, “Ora siamo pronti perché quel seme Cristico fiorisca, cresca.” Quello stesso collage ti dice,”Sei pronto a fidarti?” 2000 anni dopo dice, “Io torno da te. Sei pronto a fidarti di te in modo profondo, senza equivoci, senza condizioni, senza se, senza e e senza ma o non lo so?” Torna per dire, “Sei pronto a stare nello stato della tua fiducia divina a prescindere da tutto? Anche se pensi che stai facendo degli errori, vai oltre e resta in un luogo di fiducia. Anche se ti fa paura, se ti terrorizza al livello più profondo, se porta a galla tutte le tue paure – le paure della malattia, le paure della povertà, le paure di stare solo, le paure della, beh, della fine – sei pronto a stare in quello stato di fiducia?” Facciamo un bel respiro profondo sapendo a livello intuitivo che non importa cosa succede, che non importa quanto è difficile, che non importa quanto è stupendo, beh, tutto è bene in tutta la creazione. E così è. Io sono SAINT.GERMAIN, gioiosamente al vostro servizio. Grazie. Grazie.

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