L' Uomo e il COSMO

L' Uomo e il  COSMO

lunedì 7 maggio 2018

ILLUMINAZIONE . Da A.Saint Germain
* * * Caro lettore, sia che tu la consideri in modo letterale o figurato, questa è la tua storia. Stai affrontando una grande battaglia interna e ti racconti che stai facendo tutto questo lavoro per la tua illuminazione, ma in fondo stai cercando di illuminare il tuo Patrick, la tua individualità, la tua iden- tità umana. La cosa bella dell’illuminazione è che è naturale. Non può essere controllata, neppure dal tuo Patrick, il tuo sé umano; non può essere manipolata da quella individuale personalità umana che cerca di migliorarsi un po’ la vita. La tua illuminazione non è lì perché l’hai chiesta, o l’hai implorata, o perché sei davvero sincero riguardo a deside- rarla. È lì perché è chi realmente sei. La tua illuminazione non è qualcosa che puoi manipolare o gestire. Per un po’ puoi fingere, ma la vera illuminazione è inesorabile. È bru- tale nella sua compassione. Ti libererà dai tuoi limiti e ti darà la libertà, non ha importanza quanto ci vorrà; non ha impor- tanza quante notti di tormento; non ha importanza quante malattie, brutte relazioni o altro. La tua illuminazione, la tua Realizzazione è qui nella piena compassione. Tuttavia non è solo per l’umano limitato che tiene in mano questo libro. Il fatto è che la Realizzazione che avviene nella tua vera natura, nel tuo vero Io Sono che è molto oltre Patrick, avverrà in ogni caso. Prima o poi accadrà in ogni umano sulla Terra. Allora, cosa fare con il tuo Patrick? Fai un respiro profondo e rilassati nell’esperienza. Per- metti. Renditi conto che anche i giorni più duri e le notti più buie, anche la straziante dualità interiore esistono per una ragione. Non è per una lezione o per provare qual- cosa. È lì nella più grande compassione dell’illuminazione. Non c’è davvero nulla di nuovo. Si tratta di Permettere. So che può sembrare troppo semplice, troppo facile, ma, caro amico, è così. Potresti affrontare la tua versione personale dell’espe- rienza di Patrick e sentirti malissimo, come se ti facessero a pezzi chiedendoti se sopravvivrai. Proprio ora ti assicuro che lo supererai. Quando ciò accadrà, semplicemente fai un respiro profondo e sii l’osservatore. Non cercare di fin- gere che non stia accadendo. Non cercare di insabbiarlo né di coprirlo. Non cercare di elaborarlo e di capirlo. È lì per una ragione. Smettila di chiederti se lo stai facendo male. Non è così. Non puoi. È una purificazione e un rilascio che viene verso di te e ti aiuterà a renderti conto che è il tuo Patrick che diventerà illuminato. Sei Tu, tutto te stesso.

lunedì 30 aprile 2018

* LA REALTA' PRIMA **

** LA REALTA' PRIMA ** Oltre ,ben Oltre ogni possibile Realtà manifestativa, vi è una Realtà silente,nella pace assoluta, che più non si espone, che più nulla determina ... Assolutamente libera da tutto ciò che si possa immaginare Là... non vi è più nessuna Verità da cercare , NESSUN DIO DA SERVIRE . Di ciò che creiamo vivendo.. in miriadi di dimensioni tutto ciò che crediamo Sia reale, scompare nel NULLA se consapevoli e nella piena Coscienza . Nel profondo di noi Conosciamo,sappiamo di essere puro Spirito, che è ben Oltre ogni forma pensiero, ogni sostanza . ogni Universo , ogni energia di cui ci serviamo per manifestarci creando in molteplici Dimensioni . Solo chi viaggia ha bisogno di una via.. Solo chi si smarrisce cerca la Via .. cerca la Verità.. UNA VERITA' CHE ABBIAMO MOLTIPLICATO , POI DIVISO DA ALTRE VERITA' SECONDO L' EVOLVERSI DEI TEMPI DEI BISOGNI DEL MOMENTO. SECONDO GLI ORDINI DI DIVINITA' PER LA MAGGIORE IN LOTTA PER LA SUPREMAZIA DI QUESTO PIANO UMANO TERRESTRE. La Verità Ultima però è la Via , che conduce alla fine di ogni Verità. PERCHE' LA VERITA E' CHE CERCHIAMO LA NOSTRA REALTA PRIMA LASCIATA A *CASA*. ABBIAMO DESIDERATO REALIZZARCI COME UN IO SOVRANO UN DIO NUOVO CHE NASCE FACENDO ESPERIENZE DI OGNI TIPO , TUTTE CENTRATE TRA LUCE E TENEBRA TRA L ELEVAZIONE DELLO SPIRITO E L' ABBISSO DI TANTE MALEFATTE. STIAMO RIPETENDO ERRORI CHE GIA' CONOSCIAMO SUL PIANO DI SPIRITI CREDENDO DI RISOLVERLI VIVENDOLI IN FORME CORPORALI DOVE LA DIFFERENZA STA' SOLO NELLA SOFFERENZA FISICA . SEMBRA QUASI CHE SI VOGLIA FAR CREDERE CHE NON VI SIA STATA ALTRA POSSIBILITA' MENO VIOLENTA E DOLOROSA . SE OSSERVIAMO BENE NOTIAMO CHE DA EONI DI TEMPO L'UOMO A PATITO SOFFERENZE INAUDITE TRA GUERRE E SETE DI POTERE INAPPAGABILE, CREDENDO CHE EGLI SIA SOLO UN PAZZO ,UNO SMARRITO ...E DIMENTICHIAMO CHE IL SUO SPIRITO E LA SUA ANIMA NON SOFFRE, PERCHE' CONOSCE TUTTO IL PROGRAMMA DI QUESTA VITA TERRESTRE DOVE MIRIADI DI ANGELI MAI CI METTEREBBERO PIEDE. COSI NOI SIAMO I CORAGGIOSI ,INTREPIDI GUERRIERI,SANTI E MALEDETTI ESSERI CAPACI DI DISTRUGGERE LA VITA IN OGNI SUA MANIFESTAZIONE BENEVOLA. COSI DIO APPARE ANCHE LUI CON I SUOI LIMITI ! IL FIGLIOL PRODIGO TORNO A CASA ,NOI SIAMO USCITI SENZA PIU' RITORNO PERCHE' CASA LA DOVREMMO AVERE DENTRO DI NOI...MA COSI PAR PROPRIO DI NO !! Là Dove finisce il desiderio di manifestarsi IN TANTE DIMENSIONI , SI RITORNA AL PUNTO ZERO, NEL NULLA, IN UNO SPAZIO VUOTO DOVE NON SI HA PIU' DEI BISOGNI . DOVE SI RIENTRA NELLA PACE ASSOLUTA. DOVE FINISCE TUTTO CIÒ CHE SI È VISSUTO SCIOCCAMENTE. DOVE L'ARMONIA E IL BUON CUORE E' RE E REGINA DI OGNI CREATIVITA'. DOVE PER AMARSI NON SI HA BISOGNO DI UN EGO EVOLUTO. NEMMENO DI REALIZZARE... UN *IO SONO* PERCHE' SEI DIO COMUNQUE. Qui lo Spirito Nostro è in DIO come ZERO Assoluto ,SENZA NUMERI, in una Totale parità. L' UNO ...è già nel movimento, Perchè l Uno non ha senso se non moltiplica SE STESSO nell' apparente Infinito gioco. In questo realizzare Se Stesso si è creduto d'Essere un DIO migliore,perchè si diviene un creatore. Sta a noi capire se questo gioco vale la candela.... la grandezza del nostro spirito in cambio di un corpo seppur bello che presto divien malconcio e senza traccia di memoria divina, ne astrale. Pace. Nazir-

lunedì 16 aprile 2018

*OLTRE IL VOSTRO CORPO VITALE ,SIETE PURISSIMA COSCIENZA DIVINA **

JESHUA Sono qui a trasmettervi una certa energia (oltre all'informazione), e voi ne fate parte altrettanto quanto "ME". Vorrei parlarvi brevemente del fenomeno della canalizzazione, diventato recentemente così popolare. Tutti voi conoscete il concetto di prana, utilizzato nello yoga e nella filosofia orientale. Il prana è un'energia spirituale che introducete ad ogni respiro. L'idea è che respirando voi non inalate solo ossigeno ma anche un'energia di forza vitale, un'energia cosmica che va oltre la fisicità e vi permette di vivere. Ora ciò che vorrei precisare è questo: proprio come ognuno inala prana insieme all'ossigeno con la respirazione, ognuno canalizza continuamente a modo suo. La canalizzazione non è prerogativa di pochi individui che hanno un dono speciale. La canalizzazione è la cosa più naturale del mondo. Vedete, non potete vivere senza l'energia cosmica. Non potete esistere, vivere né prosperare senza assorbire energia cosmica. Così come non potete vivere solo di ossigeno, non potete funzionare neanche a un livello di base senza una qualche connessione con l'energia cosmica, che è la vostra casa. Terra e cosmo, ossigeno e prana, entrambi sono necessari perché possiate manifestarvi pienamente come esseri umani nella realtà terrena. Voi canalizzate ogni volta che utilizzate la vostra intuizione e ogni volta che andate nel profondo per percepire il vero senso di ciò che vi succede e in che direzione vorreste cambiarlo. In questi momenti, formate un canale con il vostro sé superiore ed entrate in contatto con la saggezza delle sfere cosmiche ultraterrene, che possono aiutarvi a raggiungere le vostre mete sulla terra. Ognuno di voi in qualche modo canalizza per riallinearsi con il proprio essere superiore, al di là del tempo e dello spazio. Siete ora in un corpo, ma siete sopratutto coscienza pura e siete anche parte di un enorme campo d'energia che vi circonda ovunque.

domenica 15 aprile 2018

** La nascita dell'io come anima **

Ci fu una parte di Dio, una parte di questa consapevolezza cosmica, che voleva esplorare ed evolversi. Questa parte 'si separò da se stesso'. Voi siete questa parte di Dio. Ad un certo punto la vostra coscienza ha accettato questo esperimento di separarsi dall'unità e divenire un "io", un'entità per conto suo, una consapevolezza individuale definita. Fu un passo enorme. Dal profondo del vostro essere voi sentivate che era una cosa buona. Sentivate che il desiderio di creatività e rinnovamento era un'aspirazione positiva e preziosa. Tuttavia, nel momento in cui vi separaste effettivamente dal campo d'unità, ci fu dolore. Per la prima volta nella vostra memoria, per la prima volta nella vostra vita, ci fu un dolore profondo. Voi foste strappati da un regno d'amore e di sicurezza, che erano stati totalmente ovvi per voi. L'anima ha bisogno di esperienze per riscoprire le proprie origini divine. L'anima ha bisogno di essere viva, sperimentare, scoprire, autodistruggersi e ricreare per sentire chi è in realtà, ovvero Dio. L'evidenza dell'essere uno e integro era stata frantumata e doveva essere ritrovata con l'esperienza. Questo di per sé fu una grande impresa di creatività. La nascita della coscienza d'io fu un miracolo! Non era mai esistita prima. Spesso voi cercate di trascendere i limiti del vostro essere 'io' per fare nuovamente esperienza dell'unione e della profonda unità. Si potrebbe dire che questo sia il vero obiettivo della vostra ricerca spirituale. Ma considerate per un momento: dal punto di vista di Dio è l'essere io, la separatezza, che costituisce il miracolo! Lo stato dell'essere UNO era la situazione normale, 'com'era sempre stato'. Nel miracolo dell'essere un'anima individuale sta un'immensa bellezza, gioia e potere creativo. Il motivo per cui voi non lo vivete in questo modo è che state ancora lottando col vostro dolore della nascita come anima. YESHUA

sabato 3 febbraio 2018

UNA VERITA', CHE POCHI AMANO SEGUIRE.

UNA VERITA', CHE POCHI AMANO SEGUIRE...FORSE NESSUNO! E' UNA VERITA' CHE TI PORTA DRITTO AL NOCCIOLO, ALL'ESSENZA DI NOI, IN UN PERCORSO RIPIDO E SCOSCESO... MOZZAFIATO! Nazir- Lo Zen afferma: considera tutte le parole sublimi e i grandi insegnamenti quali tuoi nemici mortali. Evitali, poiché devi trovare la tua fonte.Non devi essere un seguace, un imitatore. Devi essere un individuo originale; devi trovare da solo la tua essenza più intima, senza guida, senza l'ausilio di testi sacri. È una notte oscura ma, sostenuto dall'intenso fuoco della ricerca, giungerai inevitabilmente all'alba. Chiunque abbia bruciato del fuoco intenso della ricerca, ha visto alla fine sorgere il sole. Gli altri si limitano a credere. Coloro che credono non sono spirituali, semplicemente evitano la grande avventura dello Spirito, limitandosi a credere. —