lunedì 12 dicembre 2016
**Sull'amore o sulla paura..
.sull'amore o sulla paura..
Tutte le iniziative intraprese dagli esseri umani si fondano sull'amore o sulla paura, e non soltanto quelle che riguardano i rapporti affettivi. Le decisioni riguardanti gli affari, l'industria, la politica, la religione, l'educazione dei giovani, l'ordine sociale della nazione, le mete economiche della società, le scelte in cui sono coinvolte le guerre, la pace, l'attacco, la difesa, le aggressioni, la sottomissione; le decisioni in merito ad agognare o a rinunciare, a serbare o a condividere, a unire o a separare.. Ognuna delle libere scelte che decidiate di fare si sviluppa da uno dei due unici possibili pensieri che esistano: un pensiero di amore o un pensiero di paura:
La paura è l'energia che costringe, rinchiude, trattiene, trasforma, nasconde, accaparra, danneggia.
L'amore è l'energia che espande, apre, esprime, sopporta, rivela, condivide, risana.
La paura avvolge i vostri corpi con abiti, l'amore ci consente di starcene nudi. La paura si avvinghia e si aggrappa a tutto quello che abbiamo, l'amore distribuisce tutto quanto possediamo. La paura tiene costretti, l'amore tiene stretti. La paura afferra, l'amore lascia liberi. La paura affligge, l'amore consola. La paura guasta, l'amore migliora.
Ogni pensiero umano, ogni parola e ogni azione si fondano sull'uno o sull'altro di questi sentimenti. Non avete scelta a tale proposito, poiché non esiste nient'altro tra cui scegliere. Ma avete la possibilità di decidere a quale dei due rivolgervi.
Fai sembrare tutto ciò così facile, eppure al momento della decisione la paura vince con maggior frequenza. Perché?
Vi è stato insegnato a vivere nella paura. Vi è stato detto della sopravvivenza dei più idonei e della vittoria dei più forti e del successo dei più intelligenti. Vi hanno solo accennato alla gloria di chi ama di più. E quindi cercate di esseri i più idonei, i più forti, i più intelligenti – in un modo o nell’altro – e se vi considerate come qualcosa di meno di questo in qualunque situazione, temete di perdere poiché vi è stato detto che mostrarsi inferiori significa perdere.
E così, naturalmente, scegliete i promotori dell’azione della paura, perché questo è quanto vi hanno insegnato.
Eppure Io vi insegno quanto segue: Quando sceglierete i promotori delle iniziative dell’amore, vi troverete a fare qualcosa di più del limitarvi a sopravvivere, in tal caso otterrete di più di una vittoria, sarà per voi meglio dell’ottenere soltanto un successo. Sperimenterete la piena gloria di Chi Siete in Realtà, e di chi potreste essere.
Per fare questo potete mettere da parte gli insegnamenti dei vostri beneintenzionati ma male informati professori terreni e dare retta ai consigli di coloro la cui saggezza giunge da qualche altra fonte.
Esistono molte di queste persone in grado di insegnare in mezzo a voi, come sono sempre esistite, perché non intendo lasciarvi senza chi vi potrebbe istruire, mostrare la giusta via e guidarvi e ricordarvi queste verità.
Per quanto chi potrebbe costituire il miglior maestro non sia nessuno al di fuori di voi, ma soltanto la voce del vostro cuore. Costituisce il principale mezzo da Me usato, poiché si tratta di quello più accessibile.
La voce interiore è la voce più sonora con cui ci si possa esprimere, dal momento che è quella più vicina a voi. E’ la voce che vi dice se una qualsiasi cosa è vera o falsa, giusta o sbagliata, buona o cattiva come voi l’avete definita.
E’ il radar che stabilisce la rotta, manovra la barca, guida il viaggio se soltanto glielo consentite.
E’ la voce che vi dice proprio in questo momento se le parole che state leggendo sono parole d’amore o di paura. Grazie a questa valutazione potete decidere se ascoltarle o ignorarle.
Tratto da: Conversazioni con Dio
Un dialogo fuori del comune
Pag:22/23
Di Neale Donald Walsch
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