lunedì 24 novembre 2014

** La Realtà e la percezione. **

** La Realtà e la percezione. **
estratto da A. SAINT GERMAIN Ci sono moltissime percezioni. Quando cominciate davvero a considerarle, non sempre le percezioni corrispondono alla realtà. Io penso che si potrebbe dire che tutto, senza eccezioni è percezione. Io vi chiedo di prendere in considerazione la vostra percezione – la vostra percezione del mondo, vostra percezione del vostro posto nel mondo, la vostra percezione dell'illuminazione, la vostra percezione di ciò che serve per permettere l'illuminazione, l'illuminazione incarnata. Al momento sono ancora molte le percezioni secondo cui dovrete lavorare sodo o soffrire e tutte hanno messo radici in uno stanzino, quasi un armadio nella casa della coscienza umana. In fondo, in un angolo c’è un armadietto sulla cui porta è appena leggibile la parola “Illuminazione” e in quel piccolo spazio ci sono le basi dell’illuminazione e della coscienza. È molto vicino a una stanza molto, molto più grande che si chiama religione e a un'altra stanza molto ampia chiamata filosofia. Nel minuscolo stanzino ammassato da una parte c’è una coscienza dell'illuminazione. Nelle nostre riunioni o nei seminari io chiedo, “Cos’è l'illuminazione?” ma dopo averlo fatto per un certo numero di anni ho smesso di chiederlo perché in realtà non c'erano risposte davvero buone. No … beh, ci sono state risposte davvero pessime e pochissime risposte buone. In fondo, la vera risposta è che è una sensazione. È possibile definire l'illuminazione. Penso che potreste definirla come il risultato netto dell'illuminazione, ciò che ottenete come parte umana – una vita migliore, un corpo più sano, più felicità anche se, in realtà, la felicità è una pessima percezione. Potrei dire che sulla felicità accadono cose divertenti. Anche tutta la storia dell'illuminazione gira intorno alla percezione, la percezione di ciò che dovete fare. Nello stanzino ben nascosto ci sono alcuni dei Maestri conosciuti che hanno ottenuto l'illuminazione ma le loro storie, come abbiamo già detto, non sono poi così buone. Sono piene di sofferenza. Sono piene di difficoltà, c'è molta solitudine, c'è molta paura e alla fine potreste dire che c'è l'esaurimento mentale o la morte. Non è una percezione molto bella. Io vi chiedo di prendere in considerazione la realtà e la percezione dell'illuminazione. Io vi chiedo di prendere in considerazione la sensazione che provate sull’illuminazione. È la cosa che supera tutte le altre cose nella maggior parte delle vostre vite. La cosa più importante, la ragione per cui siete venuti qua su questo pianeta eppure c'è ancora una strana percezione che la circonda - la percezione di quanto sodo dovete lavorare e tutti gli studi filosofici, religiosi spirituali che avete fatto per arrivare qua e c'è una forte sensazione, spesso c'è la sensazione di essere incompleti, svuotati, insoddisfatti o che non conoscete la risposta; percepite che c'è ancora qualcosa di sbagliato, che c'è ancora qualcosa che non avete capito. La sera molti di voi vanno a letto dicendo, “C’è ancora qualcosa che non colgo,” come se fosse una prova o una specie di labirinto da superare. Continuate a dirvi, “Cos’è? Cos'è? Non ci arrivo.” Ci sono giorni in cui sentite, per così dire, che state facendo qualche progresso ma molto spesso dite, “Cosa non sto facendo bene?” La cosa che non state facendo bene è pensare all’illuminazione – alla vostra percezione dell'illuminazione, alla vostra percezione di ciò che deve essere fatto e come sarete nell'illuminazione. Miei cari amici, in realtà non c'è nulla che dovete fare se non permettere, ma proprio questa forse è una delle cose più difficili che un umano farà mai perché affiora la tendenza a dire, “Ho bisogno di continuare a lavorare su qualcosa. Devo fare qualcosa come meditare o recitare litanie o inzupparmi di oli” o una cosa dopo l'altra. Una parte della coscienza umana non riesce proprio ad accettare che potete permettere l'illuminazione, tutto qui. Non dovete forzarla. Non dovete lavorare per ottenerla. Non è in nessun modo un gioco di potere. Non dovete forzare. Non dovete lottare. Non è qualcosa che il demone o il buio o persino Satana sta tenendo lontano da voi. L'oscurità, in realtà la vostra oscurità spera che lo permetterete perché ciò la libererà. Vi libererà dalla sofferenza e dalla profonda ferita interiore. La percezione, la realtà, percezione e la realtà dell'illuminazione. Come direbbero i maestri ascesi, la percezione dell'illuminazione è lontanissima da ciò che è davvero; la realtà dell'illuminazione è molto vicina, proprio qui e proprio ora. Okay, facciamo un respiro profondo. Come ho continuato a ripetere, la cosa più grande che potete fare per questo pianeta, anzi per l'universo, anzi per tutta la creazione è essere il Maestro che siete davvero, davvero.

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