giovedì 27 febbraio 2014

COME RIENTRARE NELL'IO-SONO

24 febbraio 2014 alle ore 10.08
Alcuni degli esseri che sono al servizio dell’umanità – alcuni dicono di essere a servizio dell’umanità, ma sono più a servizio di se stessi – come potrebbero mai ora, proprio ora farvi da guida? Essi non lo sanno. - Per quanto a volte sia difficile e per quanto spesso invocate che gli esseri vengano ad aiutarvi, vi rendete conto da soli che non sono molti quelli che vi stanno intorno. È come urlare nel buio. Non è che non vi sentono, ma capiscono che dovete farlo da soli. È difficile, non è vero? È difficile.Quando non avrete più necessità di una guida, come accade ora, PER CHI SA' VIAGGIARE DA SOLO, dovete andare più in profondità...molto più in profondità di un semplice seguire le direttive di ALTRI. Dovete superare il semplice dramma o la paura.Alcuni degli altri esseri su cui avete fatto conto e alcuni di loro erano reali, altri.... erano vostre creazioni personali, se capite che cosa intendo – SONO ASPETTATIVE CREATE DA VOI E DA UN COLLETTIVO UMANO CHE VIAGGIANO INSIEME PER REALIZZARE LA STESSA ASPETTATIVA. IL LORO SOGNO. NEL LORO CREDO. ...CHE E' SOLO ILLUSIONE. Molti di questi aspetti che create come esseri esterni in realtà sono esseri interni; e di fatto sono esseri interni.E Va bene così. Ma ce ne saranno sempre di meno e ci sarà sempre di più la scoperta della vostra verità. Questa è una cosa buona, buona, davvero buona. La maggior parte degli umani non ha la più pallida idea di che cosa significhi davvero ‘" IO - SONO "’. La maggior parte degli umani digerisce un po' della retorica della chiesa – “C’è un Dio in cielo; tu vivi, muori e speri di superare l'esame.” In realtà, solo pochissimi s’immergono profondamente dentro se stessi, con coraggio e determinazione. .” Io direi proprio che prima o poi ogni umano lo farà, la consapevolezza interiore. Non potete evitarlo. È naturale. Prima o poi quel Sé interiore, quell’Io Sono si farà avanti per farlo." ----------------------------------------------------------------- "Lo Zen afferma che, con dio, l'uomo rimane uno schiavo; con dio, l'uomo rimane un devoto; con dio, l'uomo resta in preda alla paura. Come puoi fiorire, quando rimani nella paura? Ti chiudi e diventi arido, inizi a morire. Lo Zen afferma che quando dio non c'è, c'è enorme libertà; la mancanza di un'autorità che supervisiona l'esistenza fa nascere un grande senso di responsabilità. Hai notato che se quacuno ti domina, non puoi sentirti responsabile? L'autorità crea inevitabilmente mancanza di responsabilità; inevitabilmente, l'autorità crea in te resistenza, crea una reazione, una ribellione. Vorresti uccidere dio. Per questo Nietzche dice che dio deve essere assassinato. Quando c'è un dio, non c'è nessuna possibilità di essere liberi. La libertà è possibile solo senza un dio."Osho "La danza della luce e delle ombre." -------- estratto da SAINT GERMAIN IN REALTA' IL CREATORE PRIMO ESISTE ,MA NOI NON POSSIAMO VEDERLO ,NE' CAPIRLO SE PRIMA NON LO RITROVIAMO IN NOI , fuori dagli schemi dualistici . DOPO CHE AVREMO RITROVATO NOI STESSI PIENAMENTE , RITORNANDO FINO ALL' ORIGINE DI NOI ,DI CHI SIAMO REALMENTE E NON PER SENTITO DIRE ....VEDREMO LA GLORIA DI DIO ESSERE UNO CON NOI. Nazir-

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