venerdì 29 novembre 2013
*IO SONO - COLUI CHE E' - OVUNQUE E SEMPRE COLLEGATO A ME STESSO.*
28 novembre 2013 alle ore 11.19
E vidi un di' sul mio volto stanco che ho amato tanto la maschera che indossavo ormai da tanto tempo.
Viver per gioire è sempre stato il mio motto ,strappatomi spesso con violenza dalle leggi del mondo.
Il mio corpo segnato dalle ferite erano li che mi parlavano di mancanza di amore.
Ho giocato solitario ...come un gatto avvicinato spesso da volpi di passaggio, che con i loro tranelli ingannavano me ,il mondo e se stessi.
Ho pregato come un vero santo ,obbligato il mio corpo alla severità, ripetendomi in cose già vissute, per imitazione.Capivo che anche il mio corpo piangeva perchè maltrattato e umiliato.Scelsi cosi per l'equilibrio ..d'istinto senza aver letto mai un libro,o seguito scuole d'apprendimento esoterico.
Mi altalenavo lo stesso tra gli estremi piaceri e conseguenziali dolori .Lottai per la fratellanza , l' Unità nella piena consapevole libertà .Gli amici di un tempo mi ascoltavano ,applaudivano ,si infervoravano,ma già al primo sole che sorgeva all'orizzonte erano tutti ubriachi,storditi dalle droghe ,persi nelle loro paure ,e fuggivano evitandomi ma amandomi ancora nel profondo del loro cuore.
Altre maschere ho visto indosso a tanti seguaci spirituali...maschere loro necessarie per svolgere il ruolo del discepolo fedele al suo GURU poi spesso tradito dai medesimi o viceversa.La mia capacita di analisi in questi frangenti era veloce ,ed il sapore amaro del mio prossimo ritorno alla solitudine lo sentivo vero sotto le papille, fin sotto la pelle , e nel cuore.
Cercai nei boschi ,nelle montagne assolate anime nobili e sincere.Vivere di poco pane fatto dalle loro mani,vagare nella natura era il loro modus operanti ,ma il giudizio e la condanna verso il sistema li rodeva dentro facendoli credere d'essere i migliori , i possessori della verità ,che tutto è solo natura e cuore per essa madre Terra.
La separazione è stato sempre l'ostacolo più grande che mai fu partorito dalla Mente Santa Divina.E' facile crogiolarsi nelle proprie certezze ritrovate in una qualche ragione.Tutti ne possiedono alcune ...di ragioni.Mettono però da parte la volontà di creare amore solidale...il vero AMORE.VI è DEBOLEZZA SPESSO MASCHERATA DALLA RAGIONE,QUELLA PROPRIA SENZA NESSUN DESIDERIO DI VERO CONFRONTO ,DI ASCOLTO ,DI PREDISPOSIZIONE.
NOI CHIAMIAMO AMORE SOLO CIO' CHE ACCETTIAMO DA ESSO NELLA NOSTRA EVOLUZIONE . COGLIAMO DAI SUOI RAMI ABBONDANTI DI FRUTTI SOLO UNA PARTE DI QUELL'AMORE.
Capii presto di esser solo più che mai .Nella centratura del mio spirito ne ero contento sentivo che cosi andavo avanti meglio .Maledii comunque spesso il cielo nella mia veste umana.Maledii il mondo degli umani.
AMAVO però ME STESSO e volevo godere della vita pienamente in libertà e senza ferir nessuno.Volavo libero come il vento tra monti ,città ,muri e ostacoli perenni.
La povertà camminava al mio fianco destro .La ricchezza faceva capolino alla mia sinistra offrendomi più volte l'occassione d'aver di più nella mia vita.Preferii restare libero e povero ,perchè mi muovevo meglio come volevo, pagando pero anche avvolte un caro prezzo .
Mi sono temprato cosi nel fuoco delle passioni ,stringendomi al calore vibrazionale del cuore di molte donne che mi amavano.Ho carezzato commosso alle lacrime l'innocenza pura e bella ,profumata di paradiso i volti , i capelli , gli occhi belli e luminosi, di bimbi che sorridono ,di vergini pure davvero .Ho abbracciato tramonti indimenticabili ,aurore splendide colme di colori e luce.Ho parlato agli insetti,con le api,le formiche,gli scorpioni carezzato su loro dorso,sfamato cani randagi,comunicato con i gatti,baciato fiori ,entrato nell'anima di un albero,di un monte,di un ruscello........ma dentro questo stato di gioia in un piccolo spazio remoto ,un altra parte di me ,un Nazario soffriva una mancanza ,sentiva che un vuoto,un vaso aspettava di essere colmato di più amore,anche per me stesso,dilaniato dal correre dietro ad un unità irrealizzabile sul momento.
Questa santa ,benedetta, pacifica UNITA' l'avevo anch'io maltrattata, con rabbia e aspettativa.Ormai, il frutto era divorato tutto e il nocciolo appariva col suo messaggio chiaro per me...dopo ultime aspettative di amori spirituali infranti da un sola parola fuori posto , spesso azzeccata in pieno, ma non accettata.
Siamo stati persi ognuno nel proprio sogno individualistico ,separato dalla vera Unità. Il collante di amore a poca presa,poca forza.
AMARE NOI STESSI, ora ...è la medicina che lenisce le ferite che ci siamo fatti tutti .Ripartire da noi stessi ,perchè fuori facciamo solo danni.
Infine dopo aver curato la parte malata si torna ad amare davvero gli altri nel modo giusto .Curando la parte malata riscopriamo chi siamo davvero.Il potenziale maggiore è li dentro di noi e non fuori .Quel potenziale è il DIO SE' NOSTRO SPIRITO coperto da macerie e di caos.
Se saremo in grado di perdonare tutti e noi stessi si apriranno i nuovi cancelli per entrare nel Nuovo Mondo .Un Mondo creato da una nuova visione di essere ,e vivere nella pace e nell'armonia.
SAREMO SEMPRE COMUNQUE DENTRO UN SOGNO ,MA CON MOLTO PIU' SPIRITO DENTRO E MENO MENTE .
IL MONDO DELLO SPIRITO è VARIEGATO E MULTIDIMENSIONALE , COMPOSTO DI MOLTE ALTRI PARTI DI SE'.VIAGGIAMO DOVE MEGLIO VOGLIAMO ,PER PURO DESIDERIO.TUTTO INFINE PASSA VELOCE COME UNA COMETA .MUORE COME UNA STELLA CHE HA BRILLATO GIRANDO E DANZANDO SU SE STESSA DENTRO UNA MECCANICA CELESTE .MUORE PER RINASCERE IL TUTTO A MIGLIORE VITA. NUOVE ESPERIENZE ,NUOVI VISIONI,NUOVI VIAGGI.
UN UOMO NASCE DAL SENO DEL SUO SPIRITO PER PURO DILETTO ,MA SPESSO IN CERTE DIMENSIONI CADE NEL FANGO PER RINASCERE FIORE DI LOTO ED EMANARE IL SUO PROFUMO FINO AL CIELO.
Vi sono altri lidi nelle meccaniche celesti.Anche infine la quantistica è parte di una immensa rete meccanica macro-cosmica.Vi sono altre memorie da ricordare.Altre connessioni da riattivare.Altre verità da cercare dentro di noi.
IO SONO - COLUI CHE E' - OVUNQUE E SEMPRE COLLEGATO IN ME STESSO.LA MASCHERA CHE INDOSSO E' SOLO PER GIOCO CHE LA PORTO.LA PORTERO' FINO AL CULMINE DEL MIO VIAGGIO ORMAI ALLE PORTE.PACE.Nazir-
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