venerdì 16 agosto 2013
L'insidia del cuore
L'insidia del cuore
Jeshua canalizzato da Pamela Kribbe
La seconda insidia in cui v'imbattete quando cercate di essere insegnanti o guaritori è nell'area del cuore. Il cuore è il punto d'incontro di molte energie. Il centro (o chakra) del cuore forma un ponte tra il cielo e la terra e tra i centri d'energia o chakra superiori e inferiori. Il cuore "colleziona" energie di diversa origine ed è in grado di riconoscerne l'unità sottostante. Il cuore vi dà la capacità di trascendere la dualità e di rivolgervi a qualcun altro con amore e compassione.
Il cuore è la sede della vostra capacità di sintonizzarvi con l'energia di un altro e di sentire com'è essere quella persona. È il centro dell'empatia. È chiaro, quindi, che il cuore gioca un importante ruolo in qualunque forma di insegnamento o guarigione spirituale. Molti di voi sono empatici di natura - avete una naturale inclinazione per percepire gli stati d'animo e le energie delle altre persone. Questa capacità vi è molto utile quando lavorate con le persone.
Tuttavia, c'è anche un'importante insidia collegata a questa capacità. La vostra sensibilità verso l'energia degli altri può essere talmente forte che vi rende difficile distinguere fra le vostre proprie emozioni e le emozioni di qualcun altro. Qualche volta assorbite l'energia dell'altra persona così intensamente che perdete il vostro senso di sé. Potreste voler aiutare un altro così tanto, specialmente perché sapete come si sente, che le vostre energie si mescolano e cominciate a portare dei fardelli che non sono vostri.
Quando accade, si verifica uno squilibrio. State dando troppo. Voi oltrepassate i vostri confini quando vi lasciate trasportare dalla sofferenza di qualchedun altro e fate di tutto per aiutarlo. L'energia di cui date "troppo", si rivolterà contro di voi. Questa energia extra va all'altra persona, ma non contribuisce alla soluzione del suo problema. Il cliente potrebbe non essere in grado di integrare o ricevere questa energia, o potrebbe esserne spaventato, o l'energia potrebbe semplicemente passare inosservata. Finirete col sentirvi stanchi, irritati e frustrati.
Potete capire quando state dando troppo dai segnali che il vostro corpo e le vostre emozioni vi stanno inviando. Ogni volta che vi sentite svuotati, frustrati o pesanti dopo aver visto un cliente o cercato di aiutare qualcuno in generale, questo indica che vi siete sforzati troppo.
Quando offrite insegnamento e guarigione da una posizione equilibrata, centrata, vi sentite liberi, vivi e ispirati. Quando l'incontro è finito, vi ritirate facilmente nella vostra energia. Lasciate andare l'altra persona e tra i vostri campi energetici non permane alcun cordone o legame.
Se rimane un legame d'energia con l'altra persona, perché voi desiderate tanto che guarisca o sia felice, quel legame avrà un effetto distruttivo sulla vostra energia. Rimanendo preoccupato per il cliente, assorbirete troppo fortemente le sue energie emotive. Darete di voi stessi per alleviare il suo fardello ed è qui che viene in essere una dipendenza emotiva reciproca fra voi due. Il cliente comincia ad appoggiarsi a voi, e il vostro benessere diventerà dipendente dal suo benessere. Questo intreccio di energie non è utile per il cliente e indebolisce voi stessi.
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