domenica 28 luglio 2013
** TUTTO CIO'CHE E' **
26 luglio 2013 alle ore 22.13
** TUTTO CIO'CHE E' **
Estratto: Da Metatron-Arturo
Tutto ciò che è (sia che lo chiamiate “Dio” oppure no) è sia Uno che Molti. La gente tende a scrivere con la lettera maiuscola concetti come l’Uno e i Molti, perché credono che il regno spirituale sia sacro, e lo vedono come al di sopra… se non proprio totalmente al di là di voi e di me. L’universo, la creazione e la vita sono davvero sacri, ma allora così siamo noi, così siete voi.TUTTO CIÒ CHE È non è sopra di noi. Non è separato da noi. È Noi – Tutti noi, tutti gli Esseri, tutto ciò che esiste, tutto insieme. “Tutto ciò che è” vive (secondo la definizione) attraverso tutte le forme di vita. Noi siamo una fra quelle forme di vita, così anche Dio, la Dea, il Creatore, la Sorgente, lo Spirito… vive attraverso tutti noi. Ci troviamo dentro il grande frattale della molteplicità che costituisce chi sia il grande ESSERE nel nostro universo. Ognuno di noi è una scintilla eterna di una grande esse(nza) che continua a cambiare forma.
Siete una parte dell’intero (Dio, Tutto Ciò Che E’) che ha definito una sfera d’essere, entro cui voi scegliete, esprimete, percepite, sperimentate,interpretate, sintetizzate e perciò create un unico centro di conoscenza di e per il nostro universo.Voi siete gli unici che hanno intrapreso il proprio sentiero unico attraverso l’universo che abbiamo creato tutti insieme e che ora porta dentro di voi quell’unica sintesi.Poiché focalizzate e ri-focalizzate continuamente l’espressione e la consapevolezza, scegliendo dall’infinito potenziale della creazione, l’universo (Dio, Tutto Ciò Che E’) conosce se stesso attraverso di voi.
Tutte le vite dei vostri antenati e tutte le esperienze della storia mondiale hanno creato chi siete ora. Voi siete la punta visibile di un iceberg enorme. O, per usare una metafora leggermente più calda, considerate il frutto maturo che è caduto dalla pianta e non ricorda più che è una parte di un organismo fatto di foglie, tronco, rami, corteccia, radici e semi costantemente rinnovati. Il frutto non deve fare nulla, contiene già il seme. Non dovete fondervi o “diventare uno” con i vostri sé spirituali, la vostra divinità, perché loro e voi siete già “uno”. Non dovete fondere il vostro sé conscio e diurno con i vostri sé subconsci, inconsci, multidimensionali ed invisibili. Sono già adesso parte del voi intero. Voi siete il culmine di innumerevoli scelte, collegate ad innumerevoli vite, adempiete contratti ed accordi fatti da tutte le anime dei vostri antenati, famiglia, clan, tribù e comunità. Questi accordi vanno indietro a prima che la terra esistesse. Vi hanno portato sulla terra ed il suo ultimo ciclo di vite umane, entro cui vi siete accordati per dimenticare il vostro passato. Ma tutte loro sono voi, tutte loro sono cellule nel grande essere che è il più elevato, il più ampio ed il più grande voi che potete immaginare.
Potrebbero avervi insegnato che Dio ha creato l’uomo (la donna e il bambino) a Sua immagine. E, davvero, l’eterna forza vivente creativa ci ha generati come eterni esseri viventi creativi… alcuni dei quali sperimentano la vita, al momento, come umani sulla terra. Siamo tutti, però, (siamo sempre stati e sempre saremo) eterni co-creatori, parti dell’eterno intero creativo. Sappiamo quanto è difficile per molti umani capire questo.
È utile anche continuare a ricordare che l’umanità ed i suoi scopi sono solo una parte dell’esperimento terrestre. La terra ha scelto di costituire una delle biblioteche viventi di questo universo, esprimendo nella forma fisica, nel tempo, tanto quanto possibile del diverso potenziale della creazione che anche lei ha dentro il suo DNA. La terra sta fornendo la risposta alla sua stessa domanda: “Quante specie diverse, quanta diversità, possono coesistere in un organismo in una gamma scelta di frequenze?” La terra ha sostenuto e sviluppato la diversità a vari livelli di densità e continuerà a farlo, attraverso tutta la sua esistenza.
Gli esseri umani hanno il loro posto in questa biblioteca vivente. In passato (e lo faranno ancora in futuro) hanno onorato il naturale equilibrio della terra. Durante questa fase dell’esperimento terrestre, tuttavia, hanno creato un certo squilibrio perché si sono anche assunti un ruolo unico nell’evoluzione di un altro organismo galattico molto più grande. In un minuscolo segmento dell’ologramma che è la terra, gli umani esprimono schemi che esistono anche ad altri livelli della nostra galassia ed ammasso galattico: schemi di conflitto e risoluzione, di dominio e sottomissione, di rifiuto ed accettazione, di resistenza e rilascio… Questi schemi sono stati e sono interpretati al livello quantico, al livello molecolare, al livello cellulare, al livello degli organi e sistemi dentro ogni corpo… individualmente e collettivamente, nel sistema solare e nelle stelle… sia vicine che lontane, nel nostro passato, presente e futuro.
La risoluzione al conflitto o la guerra ricorrente, l’accettazione e il permettere dove di solito c’era resistenza e rifiuto, il rilascio di ciò che di solito era mantenuto al suo posto in modo rigido… Una tale evoluzione può essere facilitata quando molti gruppi lavorano insieme entro una serie fissata di accordi.
pace.IO SONO/noi siamo Metatron, Arturo, Kayla, al servizio di Tutto Ciò Che E’.
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