mercoledì 17 luglio 2013
NELL'UNITA' DELL' AMORE DI DIO , RISIEDE LA GIOIA PIU' GRANDE .
DA METATRON.
La collaborazione e l'armonia non creano limitazioni, creano piuttosto espansione e creatività.
Questa possibilità, tuttavia, richiede affidabilità e responsabilità. Ciò non significa restare passivi nella sofferenza della dualità. L'amore richiede impegno e forza. Questo non significa tiranneggiare gli altri o permettere alla paura di avere il controllo. Significa in realtà sostenere la propria verità e questo richiede un coraggio garbato ma deciso.
La paura, dal nostro punto di vista più elevato, non è il contrario dell'amore, in realtà ha il suo ruolo nella dualità proprio come fanno tutti gli 'ostacoli'. Né AMORE significa cancellare la paura di per sé. Piuttosto i due, da una visione d'insieme, lavorano in tandem per consentire all'umanità di trovare una soluzione armoniosa.
Ma non fraintendetemi, la paura incontrollata può separare e di fatto separa. Indebolisce la saggezza. Come tale è un catalizzatore nella dualità. La paura è usata da chi ha un programma ed un desiderio di controllo. Lasciare andare la paura attraverso la coscienza d’unità è la prova finale.
NELL'UNITA' CHE CI RIUNISCE TUTTI SENZA INDIVIDUALITA' SEPARATISTE ,NELL' AMORE DI DIO , RISIEDE LA GIOIA PIU' GRANDE ....IMMENSA , REALE , NON ILLUSORIA.
Nazir
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