giovedì 18 marzo 2010

*CHI SONO GLI SCRITTORI AUTOMATICI* e tutti i sensitivi in genere


.

Vorrei presentare questo canalizzazione dell'ARCANGELO GABRIEL ...
CHE POSSA CONSOLARE TANTI SPIRITI AFFLITTI ...OPERATORI COSCIENTI , O SEMI- COSCIENTI ,E AIUTARE MOLTI AD UN RISVEGLIO DELLA LORO REALE NATURA DIVINA .
AUGURI E BUON RISVEGLIO FRATELLI E SORELLE CARI AL MIO CUORE ...
PACE.
Nazario-

(Scrive Laura Casu)

Tempo fa, mentre tentavo di stilare un profilo della tipologia comune dello scrittore automatico e cercando di capire se esistesse un genere d’uomo che avesse delle caratteristiche particolari che lo disponesse più facilmente all’attivazione del fenomeno, mi venne in mente di chiedere direttamente all’Entità (GABRIELE) con la quale comunico cosa ne pensasse e la risposta fu perlomeno sorprendente. Mi disse che esistono varie categorie di scrittori automatici e rappresentano vari livelli, ribadì che questo metodo, se pur molto efficace e veloce, rappresenta pur sempre la capacità di canalizzare e quindi recepire la “Voce Interiore”, che questa capacità è latente in tutti e che la possibilità di svilupparla dipende sia dall’individuo che dalla necessità propria evolutiva. Fin qui erano cose che avevo già compreso, ma il sorprendente fu scoprire che secondo lui esistono degli esseri particolari sparsi sul Pianeta che hanno caratteristiche similari atte alla comunicazione, al diffondere o aiutare chi è predisposto oppure si trova al momento adatto a fare il grande passo.


Quando gli ho chiesto chi sono e come si riconoscono questi esseri, mi ha dettato e detto.


GABRIELE:

“Essi sono Stranieri sulla terra. Straniero sulla terra è colui che non trova pace, né luogo dove soggiornare, colui che ha sempre gli occhi rivolti al cielo e che si sente prigioniero sul pianeta. Egli ha sempre una forte nostalgia che non sa definire, si commuove se guarda le stelle e non riesce ad identificarsi con niente e con nessuno. Egli si sente legato agli elementi naturali, ama i sassi, la terra, il fuoco, l’acqua, l’aria limpida e cristallina, gli alberi maestosi e il vento, gli oceani e i deserti sconfinati, tutte le forme di vita, anche le più piccole, ma per lui ciò è continua fonte di stupore, di meraviglia, come potrebbe essere meravigliato un turista che visiti luoghi ameni e nuovi. Egli ne è attratto perché sente che il suo corpo è fatto con gli stessi elementi e quindi con loro si riconosce, ma solo in quanto elementi essenziali alla vita su questo pianeta e non come una cosa che rappresenti sè stesso, poiché il corpo umano viene sentito come un veicolo stretto e limitante.

Lo straniero è un solitario, spesso un introverso, che vorrebbe scappare sulle montagne più alte o sprofondare negli abissi marini. Ha sempre un certo fascino sugli altri ed è fortemente amato o odiato, non suscita mai indifferenza e se pur vive spesso con le persone, egli preferisce la solitudine. E’ indipendente, sa bastarsi e può fare a meno di tutto e di tutti. Sa amare profondamente ogni cosa, un filo d’erba come un altro essere umano, ma può rinunciare a qualsiasi affetto e ritirarsi dentro di sé senza perdere l’amore per il Tutto. Lo Straniero vive nella terra di nessuno, non ha patria, né razza, né catene e non è neppure un cittadino del mondo perché egli si sente perso ovunque vada. Per lui non esistono differenze negli uomini o nei paesi, perché ogni paese lo affascina e lo respinge, perché ogni uomo è simile pur essendo troppo diverso da lui.

Egli appartiene alla razza umana solo perché ne riveste l’abito, ma non riesce ad identificarsi con nulla e nessuno. Trascorre la sua vita tentando di scappare dal mondo, cercando altri spazi sconfinati e continua a porsi l’interrogativo. “Qual è il mio posto?”, e percorrendo ogni strada non lo troverà mai.

Lo Straniero ha un carattere eclettico, si interessa di tutto, è affascinato dalla scienza e dalla tecnologia, ma non approfondisce mai nulla, impara ciò che gli serve esclusivamente per la momentanea necessità e poi passa ad altro, ha un ottima manualità che preferisce usare solo a scopi pratici per la sopravivenza quotidiana. Egli ha un’elevatissima adattabilità e un enorme capacità di trasformazione e riutilizzazione di materiali di ogni tipo.

Lo Straniero è senza tempo, egli vive costantemente il presente e non sa programmarsi il futuro, dimentica velocemente il passato trasforma tutto in dati da elaborare al fine di imparare velocemente ciò che gli serve.

Lo Straniero non appartiene a nessuno e non desidera che nulla e nessuno gli appartenga.

Egli è vagabondo sulla terra, alcuni di loro senza pur mai rassegnarsi, altri non ci riusciranno mai e rimangono vagabondi anche di fatto, oppure sconfinano nell’alienazione, altri scoprono e accettano il compito per il quale sono venuti.

Lo Straniero ha un intuito sviluppatissimo che lo guida, ha doti telepatiche, comunica con l’universo e riceve indicazioni, egli sa di non poter decidere della sua vita, ma non tutti lo scoprono a tempo e seguono la strada indicata o trovano le indicazioni.. Per lo Straniero possono trascorrere anche molti anni prima di comprendere il suo percorso, per questo, ogni tanto, altri Stranieri indicano la strada.

Allo Straniero è concesso di incontrarne altri, ma sta solo a lui riconoscerli e a farsi riconoscere, non gli è concesso però la comprensione degli umani con i quali può vivere ma non integrarsi. Allo Straniero non sono concesse certezze e sicurezze e se egli le crea, queste gli vengono distrutte, tolte e deve ricominciare a vagabondare.

Egli va dove è atteso con una valigia in mano e vive d’elemosine dell’Universo.

Non ha amici e parenti, ma è l’amico più affettuoso e leale, il figlio più amabile, il genitore più comprensivo ed è disposto a lasciare tutto e tutti per rispondere alla chiamata, perché egli non appartiene a nessuno ed è di tutti.

Lo Straniero è un ribelle, anticonvenzionale e difensore della giustizia assoluta, non ha regole e religione, e non conosce aggregamenti e partiti, lavora da solo pur trascinando anche le masse, spesso sconfina nell’utopia e viene sacrificato dagli stessi che ha difeso o per i quali ha lavorato.

Lo Straniero non comprende la sua realtà, è destinato a soffrire a lungo, la nostalgia di casa lo attanaglia per lungo tempo, non trova mai una sistemazione definitiva ed è vittima dei suoi mutamenti.

Si sente diverso dagli altri e non comprende il perché, cerca costantemente delle risposte che non trova e viene attratto da tutto ciò che appare fuori dalla norma. Rifiuta schemi precostituiti, imposizioni, Maestri di ogni tipo, scuole e dottrine unilaterali, pur tuttavia continua la sua estenuante ricerca della sua verità. Per il mondo, spesso, lo Straniero è un disadattato, un anormale, da emarginare o da emulare.

Lo Straniero è un riformista, ma anticipa sempre troppo i tempi e non vive mai in contemporanea con i suoi simili. Ha grandi idee, spesso innovative e rivoluzionarie, ma manca totalmente di quel senso pratico prettamente umano, che in genere consente poi, di attuarle facendosi spazio forzatamente.

Egli vive nel mondo delle idee che spesso regala agli altri.

Esteticamente lo Straniero è spesso piacevole, attraente, ma fisicamente è quasi sempre limitato, come se facesse molta fatica ad adattarsi al corpo umano, più probabilmente egli non lo accetta mai completamente così, da essere egli stesso con il tempo, a creargli dei limiti.

La sua vita umana è in genere complessa, piena di ogni tipo d’esperienze, spesso anche contraddittorie, infatti può rivestire i ruoli più strani, può fare l’umile facchino e poco dopo il mega direttore, si amalgama bene con qualsiasi ceto sociale, ma non rimane mai troppo a lungo nelle situazioni. Se lavora per ottenere qualcosa, che sia un oggetto, che sia un idea, un progetto o altro, appena l’ha ottenuta perde d’interesse e passa subito ad altro.

L’unica cosa che non perde mai è la costante volontà di comprendere di ricercare la propria strada di tentare di tornare a casa.

Da dove viene questo misterioso e affascinante essere che sconfina nella follia degli eroi e dei martiri?


L’universo è la sua casa e il suo viaggio non ha fine, perché sino a quando esisteranno esseri deboli e sofferenti egli verrà inviato a soccorrerli. Egli è messaggero di una voce di pace e di risveglio e il suo unico bagaglio è: “l’Amore”.

12 commenti:

  1. MI PRESENTO, SONO IO, MITICO ED ESSENZIALE, CHE NEL MOMENTO IN CUI MI VIENE DA PIANGERE PER UN AMORE PERDUTO, NON RIESCO PERCHE' CONOSCO IL REGALO DELLA VITA E SO CHE L'ALTRA E' FELICE

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    1. amanda 14gennaio 201314 gennaio 2013 alle ore 00:38


      caro nazario, mi sono ritrovata in tutto quello che hai detto, ma dopo averti letto e riletto, mi sembra di essere tornata sulla dirittura di partenza e di dover tutto ricominciare.Mi piacerebbe molto colloquiare con te sull'argomento, ma so che sono io che devo svolgere il compito ed allora riprenderò il mio cammino, sempre, con il mio bagaglio d'amore,grazie nazario

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    2. Si oh Mitico cosi é come dici .

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  2. Carissima Amanda é vero che come dici bene il compito maggiore sei te a doverlo portare avanti , ma é pur vero che il dialogo fa bene .Stimola,supporta , unisce . Noi non ci evolviamo solo lavorando da soli ma anche insieme . Una parte del lavoro lo si fa da soli . Un altra parte lo si fa nella unita . Perché dalla unità proveniamo e all'UNO DIO APPARTENIAMO .

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  3. Mi sono ritrovata in pieno nella tua descrizione, e ora capisco tante cose, la nostalgia, mai sopita, le idee che regalavo, le domande che mi sono sempre fatta, non sentirmi a casa in nessun luogo. Piango ora, perchè mi sono sentita una disadattata, sempre. Però L'intuito e la telepatia, capire cosa una persona pensava, mi hanno aiutata molto. Ora sento fortissimo il desiderio di ritirarmi in solitudine e aspetto che si concluda questa fase della mia vita. Ti ringrazio molto per quello che hai condiviso, perchè per la prima volta mi sono sentita capita. Grazie, grazie, grazie.

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    1. Grazie del tuo commento Anonima...Se vuoi resta a continuare il tuo nobile lavoro .Molti hanno bisogno in questo passaggio epocale di fine dualità .Or che sei cosciente e consapevole il dolore scomparirà . Buon viaggio cara e vecchia anima antica . Nazario

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  4. Caro Nazario, Avevo smesso da tanto di farmi delle domande, e avendo passato il mezzo secolo, ho accettato da tempo di essere strana, ecc...
    Oggi ti scrivo per dirti che sono commossa dal tuo voler continuare ad aiutare, però io so che ormai quello che è fatto è fatto. Chi si risveglia adesso avrà al suo attivo quello che riuscira a fare in questo ultimo periodo, nessuno glielo toglierà, questo è certo, ma erano altri i momenti in cui cominciare un lavoro su di sè. Te lo dico con il cuore ma senza nessun dispiacere in quanto ognuno è artefice di sè stesso. Sono stata una seminatrice per tante vite, e, come si usa dire, regalavo perle ai porci. Ora sono stanca. Cerco di aiutare in silenzio ormai, (non posso farne a meno, anche se ho scelto di tenere un profilo basso) con la mia presenza e con la mia energia, attivo il corpo di luce, sedo i litigi e i malumori, dove passo la gente, consapevole o meno, percepisce; ora sono intenta a creare la mia realtà, una realtà nuova e di pace per tutti, e spero che siano in tanti a farlo. Grazie. Miriam

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    1. Grazie Miriam. La tua decisione é sacra e profondamente la rispetto. Avendo passato anche io una certa eta .... so bene cosa intendi in certi passaggi del tuo commento . Credo fermamente per me stesso che non esistono limiti ne barriere se non create dalla nostra mente ...umana e non parlo di quella Divina . Io so che siamo in un gioco ...una matrix voluta da noi . Ognuno ne esce quando vuole davvero . Altro punto da me compreso é che poco o nulla son io senza te e gli altri partecipi di questa creazione . Gli errori son poca cosa quando si comprende l utilità del gioco degli opposti inscenati appositamente per un programma che va ben oltre qualsiasi giudizio o CD senza . Il nostro Se Spirito é illimitato senza tempo e spazio . Restano solo l involucro e un anima piccola parte del nostro grande spirito a credere che troppo in questo limitatissimo spazio temporale tridimensionale . Pace Nazario

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    2. Quel CD sta per credenza *.errore di pubblicazione cellulare

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  5. Mi sembra di aver letto la mia descrizione.
    Come sempre grazie, Nazario.
    Simona

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  6. Corrisponde tutto, grazie, mi ha commossa <3

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  7. Mia moglie da qualche mese fa la scrittura automatica,molto bello e interessante.adesso però mi dice che Michele le ha detto che il nostro destino non è quello di stare insieme e quindi lei mi ha allontanato.dice che mi vuole bene che non vuole che io soffro che sono un marito e un padre meraviglioso ma se il destino è questo dobbiamo accettarlo.ho una famiglia bellissima con due bimbe meravigliose ci siamo sempre voluti beni con tutte le difficoltà che tutti hanno .possibile che larcangelo michele vuole distruggere tutto questo.spesso larcangelo le dice cose che poi smentire per farle capire altre cose.come posso fare per riavere mia moglie che mi ama ,devo pregare ? Devo sperare ? Devo aspettare ?

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